Il monitoraggio di Servola

Il monitoraggio del quartiere di Servola è frutto di una collaborazione fra l'associazione "No Smog" di Trieste e il Circolo Verdeazzurro di Legambiente. 

Considerato che molteplici sono le fonti che generano  inquinamento atmosferico,  a Trieste  esiste una particolare sensibilità ed attenzione per le emissioni riferentesi all’impianto siderurgico noto come  Ferriera di Servola . Il problema deriva essenzialmente dal fatto che tale stabilimento, a differenza di altre strutture produttive , è situato  all’interno di un contesto urbano densamente antropizzato. Più chiaramente, le case ed i condomini di civile abitazione sorgono talvolta  a contatto del perimetro dello stabilimento , al punto che solo  poco più di un centinaio di  metri intercorre tra l’area a caldo (cokeria, altoforno, impianto di sinterizzazione e macchina a colare)  e le abitazioni più vicine. Ne consegue che i residenti , che dalle proprie finestre  vedono innalzarsi da tali strutture  volute di fumo maleodorante  e polveri che  ricadono sulle  loro abitazioni, sono  fortemente preoccupati, consapevoli che se le polveri grossolane imbrattano, quelle più sottili sono ben più nocive per la salute. Il fenomeno, in concomitanza con le brezze e i venti,  coinvolge in particolar  modo i quartieri più prossimi alla struttura siderurgica , cioè  Servola, Chiarbola e Valmaura, ma non si può escludere che , con il verificarsi di  particolari condizioni atmosferiche, interessi, ancorché  in minor misura , aree urbane più distanti .

Nell’abitato di Servola sono collocate  4 stazioni di rilevamento ARPA FVG, di cui una sola a stretto contatto con lo stabilimento, che monitorano le PM ed altri inquinanti, tuttavia è di comune interesse  avere una visione della situazione ancor  più dettagliata,  in tempo reale e di facile consultazione, accessibile a tutti i cittadini.

Per tale motivo l’associazione Nosmog , avvalendosi della collaborazione  di Legambiente Trieste, ha inteso aderire alla campagna di monitoraggio proposta da  LUFTDATEN collocando  una decina di rilevatori di PM 10 e PM 2,5 presso le abitazione di propri soci residenti nei dintorni dello stabilimento, in luoghi interessati da traffico scarso o nullo, in  modo da ridurre al massimo i fattori di confondimento. 

Lo scopo  dell’intervento è duplice: consentire ai cittadini  di verificare in tempo reale la situazione oggettiva dell’inquinamento presso le varie postazioni, particolarmente in concomitanza con il verificarsi di fenomeni odorosi  o polverosi  marcati , acciocché questi non posano essere definiti , come successo in passato, “percezioni soggettive”, ma anche fornire  ad ARPA  ulteriori elementi da aggiungere alle segnalazioni  verbali dei cittadini  per poter meglio  stabilire l’origine del fenomeno anomalo  segnalato e risalire alle sorgenti che l’hanno provocato, al fine di un  pronto intervento atto a determinarne la cessazione.

Ci si riserva in un secondo tempo di collocare una ulteriore serie di rilevatori al fine di determinare altri fattori che potrebbero incidere sulla qualità dell’aria di Servola e zone limitrofe.

Panorama dell'area

 

 

Impianto - Emissioni - Contesto urbano

 

 

Mappa delle centraline e valori di emissione