Il mio albero
Il potenziamento degli alberi e la difesa di quelli esistenti dovrebbero qualificare i piani urbanistici e quelli gestionali di tutte le realtà territoriale, da quelle centrali a quelle locali. Questa necessità emerge chiaramente dall'analisi delle numerose funzioni e dai benefici che gli alberi assicurano.
La mappa dei nostri alberi
Per tale motivo il Circolo Verdeazzurro di Legambiente Trieste intende promuovere una maggiore sensibilità per il rispetto e la conservazione del patrimonio naturale. Gli alberi sono spesso oggetto di incuria se non di interventi che ne minano la sopravvivenza. Valgano come esempi la cattiva gestione degli interventi di potatura, richieste sempre più frequenti di abbattimenti, pubblici e privati, lavori di costruzione e manutenzione edili e stradali
"Il mio albero" consente ad ognuno di condividere dati, impressioni ed immagini degli esemplari ritenuti significativi sulla base della propria condizione ed esperienza di vita. Si tenga anche conto del rapporto empatico determinato da particolari caratteristiche ritenute significative per la segnalazione.
Per la segnalazione è stata scelta la soluzione di una consultazione aperta a tutti, utilizzando una raccolta dati a distanza. A tal fine è stato predisposto un modulo che consente di inviare le informazioni che serviranno poi per predisporre una mappa tematica visibile a tutti accessibile tramite internet e pubblicizzata sul sito della nostra associazione.
Modulo per l'invio dei dati
Gli alberi monumentali del comune di Trieste
Gli alberi monumentali assumono una particolare rilevanza nell'ambito della copertuta vegetale del territorio nazionale e dunque di ogni realtà locale. L'elenco degli alberi monumentali d’Italia è stato approvato nel dicembre 2017 ed è oggetto di periodico aggiornamento basato sul censimento di esemplari o sistemi omogenei di alberi presenti sul territorio nazionale. Hanno rilevanza, alla fine della selezione, il valore biologico ed ecologico, l'importanza antropologico-culturale, lo stretto rapporto con elementi di tipo architettonico, la capacità di significare il paesaggio, sia in termini estetici che identitari. Del censimento si occupano i comuni italiani mediante una rilevazione diretta e schedatura del patrimonio vegetale del territorio nazionale. Al riconoscimento concorrono cittadini, enti, istituzioni e associazioni che predispongono le loro segnalazioni mediante opportune schede successivamente oggetto di verifica e validazione specialistica. La segnalazione di alberi monumentali deve essere presentata al comune in cui si trova la pianta oggetto di segnalazione.
I criteri per il riconoscimento di un albero monumentale sono stati definiti dall’articolo 7, comma 1, della legge 14 gennaio 2013, n. 10. Possono essere inseriti nell’elenco:
a) alberi ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate ovvero l'albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosita' e longevita', per eta' o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarita' botanica e peculiarita' della specie, ovvero che rechino un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali;
b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.
I criteri per l’attribuzione del carattere di monumentalità sono:
a) pregio naturalistico legato all'eta' e alle dimensioni
b) pregio naturalistico legato a forma e portamento
c) valore ecologico
d) pregio naturalistico legato alla rarita' botanica
e) pregio naturalistico legato all'architettura vegetale
f) pregio paesaggistico
g) pregio storico-culturale-religioso
Mappa degli alberi monumentali degli alberi di Trieste
Cosa fare e come comportarsi per impedire l’abbattimento degli alberi?
“Chiunque, mediante costruzioni, demolizioni, o in qualsiasi altro modo, distrugge o altera le bellezze naturali dei luoghi soggetti alla speciale protezione dell’Autorità , è punito con l’ammenda da milletrentadue euro a seimilacentonovantasette euro.”
Il reato dell’art.734 del Codice Penale punisce la distruzione, per fatto colposo, di bellezze naturali dei luoghi soggetti a speciale protezione dell’autorità. E’ un reato di danno che si verifica in caso di distruzione o alterazione di bellezze protette. Rientrano nei beni protetti quelli di cui all’articolo 142 d.Lgs. n.42/2004, già tutelati per legge e quelli sottoposti a provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico dalla Regione.